LEZIONI SPETTACOLO
ALBUM 1992
Nella storia del nostro Paese c’è un anno che ha cambiato tutto: ha cambiato la percezione della mafia in Italia, ha dato vita a numerose Associazioni per la legalità, ha spinto lo Stato a prendere duri provvedimenti nei confronti della criminalità organizzata, ha aperto il vaso di Pandora sulla corruzione della politica, ha generato miti e mode.
Quest’anno è il 1992.
Il 23 maggio la mafia uccide Giovanni Falcone, il 19 luglio Paolo Borsellino.
Con loro muoiono la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e otto agenti di scorta.
Per queste due stragi Cosa Nostra ha utilizzato oltre mille chilogrammi di tritolo, straziando per sempre i corpi delle vittime e i cuori di chi è rimasto.
A trent’anni da queste stragi, abbiamo ideato una lezione spettacolo che pone il 1992 come nodo centrale di un racconto che si sviluppa dagli anni che lo precedono alle conseguenze che portano all’oggi: la narrazione della mafia, ma non solo, diventa motivo per una riflessione concreta e attiva.
Ad essere raccontata non sarà solo la stagione più sanguinosa di Cosa Nostra, ma anche Tangentopoli, le dimissioni del Presidente Cossiga, gli scandali, la guerra in Jugoslavia, i campioni del calcio, la moda.
Per farlo saranno protagoniste alcune foto simbolo: immagini potenti e significative, alcune delle quali le nuove generazioni rischiano di ricordare sempre più sbiadite ma che sono straordinariamente impattanti sia sul piano emotivo che su quello del racconto didattico.
L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu, prevede al punto 4 dell’Obiettivo 16 “combattere tutte le forme di crimine organizzato”.
Raccontare quell’anno maledetto è un modo per fare memoria viva e comprendere meglio la storia del nostro Paese.